Capire il gcode stampante3d

Capire il gcode  stampante3d con Cura.Un semplice esercizio per capire cose il gcode .  Utile per chi e ai primi passi.

video

Impostare Cura.

La scremata principale di cura si presenta come nella screen che segue .

 

Aggiungi una nuova stampante facendo click sulla voce  “add printer “. Come tipologia di  stampante  selezionare quella di base  “custom FFF printer” .

 

Su questo esercizio impostiamo la stampante nel modo più semplice possibile. Facendo click sulla voce  “add printer” , cura aprirà una finestra dove sara possibile selezionare le impostazioni della stampante. Nel mio caso ho impostato  larghezza (x),  lunghezza (y), altezza (x) tutte a 100 mm. Poi nella tipologia del gcode  ho scelto “Marlin” per il resto ho azzerato tutto. Vedere screen di seguito.

Caricare – Impostare il Cubo stl

Ora come esempio io ho creato un cubo di dimensioni da 10mm  in formato stl. Una volta caricato su Cura , quello che dobbiamo fare e scegliere meno impostazioni possibili in modo da renderlo più semplice . Cosi facendo cura creerà  per noi il formato gcode in modo tale che per noi sara piu semplice da analizzare .

Aprire il file gcode che abbiamo creato

Per aprire il file in gcode  potete scaricare il software gratuito “notepad ++”  oppure potete utilizzare semplicemente il “blocco note” di windows. Una volta aperto vedremo una serie di comandi che vengono utilizzati per comandare la stampante 3D.

Capire il gcode  stampante3d  Iniziamo a entrare nel dettaglio , ma prima mi assicuro che avete in chiaro una cosa . Immaginate di tracciare un quadrato qualsiasi su un grafico :

Quindi con la matita in mano inizieremo dal punto : X1 Y1  poi andremo tracciando la linea nel

punto: X2 Y1 continueremo cosi fino a completare il quadrato . Per completare il quadrato ci servono 4 punti :

X1 Y1 (punto di partenza)
X2 Y1
X2 Y2
X1 Y2
X1 Y1 (punto finale)

Nel gcode la logica e uguale. Cura ha diviso il nostro cubo in tanti quadrati e linee .  Sul file che prima abbiamo aperto con notepad ++ cerchiamo  la voce “LAYER:1 ”  . Iniziamo a capire il comando G1

;LAYER:1
M106 S255
;MESH:Cubo 10mm.stl
G0 F5400 X54.4 Y54.4 Z0.4
;TYPE:WALL-INNER
G1 F2700 X45.6 Y54.4 E9.60519
G1 X45.6 Y45.6 E9.66036
G1 X54.4 Y45.6 E9.71554
G1 X54.4 Y54.4 E9.77072
G0 F5400 X54.8 Y54.8
;TYPE:WALL-OUTER
G1 F1800 X45.2 Y54.8 E9.83091
G1 X45.2 Y45.2 E9.89111
G1 X54.8 Y45.2 E9.9513
G1 X54.8 Y54.8 E10.01149
G0 F5400 X54.6 Y54.8
G0 X54.01 Y54.01

Utilizzando il grafico semplificato di prima quello che avremo da questa serie di comandi sono 2 quadrati :

la serie di comandi che sono stati utilizzati sono:
M106 (Attiva la ventola)
G0 (Movimento rapido)
G1 (Movimento coordinato)

Giunti a questo punto mi viene da pensare 2 cose :

  1. Che voi  avete letto questo articolo ma non ci avete capito un nulla 🙂 . In questo caso non fa niente andate avanti sul  altro articolo … forse ci capirete qualcosa !!!
  2. Che voi  avete letto questo articolo ma vi sembra molto semplice e banale  🙂 . In questo caso non fa niente andate avanti sul  altro articolo … forse vi sembrerà meno banale !!!

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