Esempio gcode comando G1 per la stampante 3d
G0 (Movimento rapido) G1 (Movimento cordinato
Tieni presente il sistema di coordinate 2D che segue :
In un certo modo dobbiamo dare i comandi alla stampante 3D per disegnare / creare il quadrato che si trova nel sistema di coordinate . Il comandi G1 è G0 controllano il movimento del estrusore . Quindi il quadrato di sopra per il firmware della stampante 3d si interpreta come segue
G1 X1 Y1 (punto di partenza) G1 X2 Y1 G1 X2 Y2 G1 X1 Y2 G1 X1 Y1 (punto finale)
Ora introduco anche il terzo asse Z . Quindi avremo il seguente sistema di cordinate 3D (x,y,z)
Ora le coordinate sonno 3 quindi i comandi del codice G ( gcode ) diventano i seguenti
G1 X1 Y1 Z1 (punto di partenza) G1 X2 Y1 Z1 G1 X2 Y2 Z1 G1 X1 Y2 Z1 G1 X1 Y1 Z1 (punto finale)
oppure
G1 X1 Y1 Z1 (punto di partenza) G1 X2 Y1 G1 X2 Y2 G1 X1 Y2 G1 X1 Y1 (punto finale)
oppure iniziamo a introdurre G0 (movimento veloce verso il punto specificato)
G0 X1 Y1 Z1 (punto di partenza) G1 X2 Y1 G1 X2 Y2 G1 X1 Y2 G1 X1 Y1 (punto finale)
Andiamo avanti con ” l’ esempio egcode comando G1″ non e ancora finita , ora lavoriamo sull’Ugello
Ecco mentre abbiamo scritto i comandi per spostare l’estrusore a creare il quadrato, ora gli dobbiamo dare anche il comando per dirgli quanto materiale deve estrudere ovvero il comando “E” .
E – il comando che dice alla stampante quanto materiale ( PLA ,ABS ecc) deve estrudere dal punto iniziale al punto finale .( esempio: E2 equivale estrudi 2mm)
Domanda : Come faccio a capire che valore devo dare al comando “E” ?
Risposta : Bella domanda 🙂 ……!!! (Creerò un altro articolo quando ci sara lo trovate qui )
Ora per rendere l’idea , supponiamo che per creare il quadrato ci serve 1 cm (10 mm) di filamento del materiale da estrudere il gcode diventerà cosi :
G0 X1 Y1 Z1 (punto di partenza) G1 X2 Y1 E2 G1 X2 Y2 E4 G1 X1 Y2 E6 G1 X1 Y1 E10 (punto finale)
Comando F : Con il comando E abbiamo detto alla stampante quanto filamento deve estrudere (in mm) , con il comando F le diremo a che velocità (mm/min) deve avanzare !!
Esempio: F1800 – in questo caso diremo alla stampante : ” imposta la velocità di estrusione a 1800mm/min “.
Esempio: G1 F1800 X15 Y10 E10 – “Avanza sul punto x/y con una velocità di 1800 mm/min estrudendo 10 mm di filamento ”
Per finire “l’esempio gcode comando G1” la serie di comandi gcode che serve per completare il quadrato che ho descritto di sopra diventa :
G0 X1 Y1 Z1 (punto di partenza) G1 F1800 X2 Y1 E2 G1 F1800 X2 Y2 E4 G1 F1800 X1 Y2 E6 G1 F1800 X1 Y1 E10 (punto finale)
oppure
G0 X1 Y1 Z1 (punto di partenza) G1 F1800 X2 Y1 E2 G1 X2 Y2 E4 G1 X1 Y2 E6 G1 X1 Y1 E10 (punto finale)
Domanda : Cosa succede se i comandi G qui di sopra gli vado a testare sulla stampante 3d ??!!
Risposta : Molto probabilmente si romperà la stampante . Perché non e ancora al completo .
Ma che noia !! Guardiamolo in un modo più pratico con il video che segue 🙂 :
Giunti a questo punto mi viene da pensare alla domanda che molti farebbero :” A cosa serve imparare questi codici g ?”. Ti rispondo con un altra domanda : “Cosa faresti se dopo 2-3 ore che la tua stampante 3d lavora si blocca e il progetto non e completo ?!!”
Prossimo articolo : “Start G Code” – Come iniziare una base del codice g